mercoledì 31 luglio 2013

Il responso di Diadrel....capitolo 1


CAPITOLO 1°




Lo vide arrivare mentre era ancora lontano. Sì, era proprio lui: l’uomo di Naroviel. Non che l’avesse visto molte volte, ma quella figura così caratteristica non poteva certo venire confusa facilmente. Non era però il suo solito passo quello; lungo, deciso, svelto. Ora avanzava con fatica, strascicando i piedi, curvo sotto il largo cappello che pareva diventato una cappa di piombo. «Papa, papà! — gridò Donanfrel — Sta arrivando il Viandante!» E non aveva ancora concluso la frase, che già correva giù per i prati, incontro al personaggio di Naroviel. Romidor distolse l’attenzione dalle viti che stava potando, per scrutare il fondo della strada. Il Viandante, ormai raggiunto dal ragazzo, pareva essersi fermato. Di nuovo sentì il figlio che lo chiamava. La voce stupita e insieme allegra di prima aveva assunto, ora, un tono preoccupato: doveva sbrigarsi! L’individuo che gli si presentò davanti, una volta guadagnata la strada, aveva l’aria ben diversa da quella del misterioso essere dallo sguardo severo che era solito attirare l’attenzione di tutti gli abitanti del villaggio per le notizie sempre ricche di interesse che seguivano immancabili la sua persona. In occasione dei rarissimi passaggi del Viandante a Valdelprato, infatti, gli uomini accorrevano tutti alla locanda e là vi rimanevano ore intere ad ascoltarlo. Era solito narrare gli ultimi avvenimenti accaduti nell’Alta, Media e Bassa Verde Terra. Talvolta arrivava con notizie riguardanti addirittura le remote contrade del Nero Signore di Sologun. E allora c’era di che accapponar la pelle per quegli allibiti montanari. Ora però, con il mantello strappato, sporco di fango e con quell'ampio copricapo, calcato sulla testa più del solito, aveva l’aria di un mendicante sfinito e affamato, più che di un intrattenitore di gente. Con voce bassa, quasi roca, ma sempre decisa, il Viandante si rivolse a Romidor. «Questa sera, dopo cena — disse — aspetto tutti gli uomini del villaggio alla locanda del Gallo. Mi raccomando: tutti e solo gli uomini! Porto notizie di estrema importanza e, purtroppo assai gravi». Non disse altro, ma riprese a camminare in direzione di Valdelprato. I due l’accompagnarono con lo sguardo fino a quando
lo videro entrare nel villaggio e scomparire dietro l’angolo dell’abitazione del mugnaio. Solo dopo che l’uomo non fu più visibile Romidor parve scuotersi. «Hai sentito che ha detto? — Mormorò — Corri subito ad avvertire gli uomini delle contrade. Io mi occupo di quelli più vicini.

























1 commento: